
(Comunicato stampa). A Castiglione del Lago la sinistra si è ricompattata sotto il nome “Bene Comune”, concetto che già in sé esprime un preciso modello di società e una determinata prospettiva di sviluppo, dando così vita a una lista che intende, come annunciano i suoi esponenti, «affermare e concretizzare sul territorio i suoi valori storici: eguaglianza e progresso; lavoro, giustizia sociale e crescita economica; diritti civili, pace e democrazia; ambiente, sviluppo sostenibile, durevole e solidale».
In vista delle prossime elezioni amministrative, in programma domenica 26 maggio anche nel comune lacustre, il Partito della rifondazione comunista, Articolo 1 – Mdp, Sinistra italiana e singole individualità che si riconoscono in questi valori sono al lavoro da giorni per sviluppare e presentare ai cittadini un programma e dei candidati che si impegnino a metterlo in pratica. «La crisi ha mutato profondamente i rapporti all’interno alla società – spiegano i rappresentanti della lista Bene Comune –, e il progressivo invecchiamento della popolazione, la precarietà lavorativa e le politiche liberiste attuate negli ultimi decenni hanno fatto sì, per la prima volta dal dopoguerra a oggi, che le nuove generazioni possano ormai difficilmente sperare di vedere migliorate le proprie condizioni di vita. A ciò si aggiunge l’affermarsi di un modello culturale individualista che ha allontanato le persone dall’idea di società condivisa, di comunità e di bene comune. Molti sono ormai incattiviti, delusi e rassegnati, ma l’errore più grande sarebbe rinchiudersi nelle proprie case e pensare che possa essere qualcun altro da noi stessi, magari calato dall’alto, che possa invertire questa tendenza». «È da queste considerazioni che nasce Bene Comune – sottolineano gli esponenti della lista –, per far sì che siano i cittadini stessi, attraverso il loro protagonismo e la loro partecipazione attiva alla vita sociale e politica, in uno spirito cooperativo, solidale e ottimista, a riprendersi in mano il loro futuro. Su questa visione e su queste idee, dopo un confronto aperto e serrato, abbiamo trovato una convergenza con il candidato sindaco Matteo Burico che già aveva incentrato la sua campagna elettorale per le primarie del Pd su un modello sociale che, per esempio, traeva ispirazione dalle dichiarazioni sul lavoro di papa Francesco e dalle idee di Bernie Sanders, principale esponente del socialismo statunitense.
Bene Comune porterà perciò avanti, con uno spirito costruttivo e di continuo confronto, le proprie posizioni all’interno di uno schieramento più vasto di centrosinistra che vedrà il suo candidato sindaco in Matteo Burico». «Siamo nati o abbiamo vissuto gran parte della nostra vita a Castiglione del Lago – concludono i rappresentanti della lista Bene Comune – e qui vorremmo continuare a vivere, a viverci bene, felici, orgoglios e in armonia con il territorio e la storia che ci circonda. Rimanere qui e crescere insieme e in collaborazione con chi, provenendo da altre terre e portando con sé altre culture, altre storie e altre tradizioni, ha scelto la nostra città come luogo per vivere. Non vogliamo essere costretti a lasciare la nostra terra per vivere in maniera dignitosa. Solo con la cooperazione e la collaborazione di tutti, e non gli uni contro gli altri ‘armati’, si potrà riuscire a fare di Castiglione del Lago e il Trasimeno il luogo in cui vorremmo vivere per sempre».