
(dal giornale on line del Comune di Città della Pieve). Le tante attività di un Ente comunale e gli impegni, continui e sempre diversi, a cui sono chiamati gli amministratori spesso non permettono neanche di guardarsi indietro e osservare quanto di buono è stato fatto.
TAGLIATI 2/3 DEI COSTI
«Per fortuna – commenta il sindaco Fausto Scricciolo con ironia – che arrivano gli emendamenti delle minoranze a far riflettere sulla bontà delle azioni portate avanti. Uno dei gruppi di opposizione ci ha chiesto di ridurre le spese di staff, ritenendo che le medesime attività possano essere svolte da personale interno, cosa non vera. Ma quello che abbiamo potuto osservare con maggiore soddisfazione è che le spese di staff sono diminuite dai 205.046 euro della precedente giunta a 73.411 di quella attuale (compresa stima di spesa fino a scadenza del mandato). Con un risparmio di ben 131.634 mentre i servizi di comunicazione (quelli appunto tirati in ballo dalla solerte minoranza) offerti al cittadino sono notevolmente aumentati».
RIMBORSI -39.000 EURO
Ma non è tutto, la stessa opposizione ha anche avanzato la proposta che le indennità recepite dalla giunta comunale vengano devolute in favore della costituzione di un fondo a sostegno al reddito della cittadinanza.
«Si ritiene di poter considerare favorevolmente una partecipazione in misura pari a quella che verrà impiegata dagli stessi consiglieri proponenti», ha risposto il sindaco durante la seduta del Consiglio, motivandola: «i componenti di questa giunta concentrano una quantità notevole del loro tempo per le attività dell’amministrazione sottraendolo alla propria lavorativa», e aggiunge «le indennità sono in gran parte utilizzate per lo svolgimento delle attività istituzionali come le trasferte. In questi quasi quattro anni non sono state rimesse all’Ente spese alcune per pasti, partecipazione ad eventi, ingressi a spettacoli. A riprova si evidenzia come i rimborsi sono passati dai circa 43.000 euro della precedente giunta ai 4000 di quella attuale».
RISPARMIATI 20.000 EURO DI INDENNITA’
Sempre in tema di indennità degli amministratori va evidenziato come le riduzioni di spesa sul punto specifico consentiranno nell’arco del mandato un risparmio di circa 20 mila euro rispetto al passato e «circa 10 mila euro di queste indennità verranno impiegate per sostenere le spese della costituzione in giudizio dell’Amministrazione al Consiglio di Stato sul caso Sanità».
IL BUON ESEMPIO
E infine, avendo attuato un risparmio totale di 196 mila euro sui costi della politica: «Con stupore, prima ancora che con disappunto, mal riceviamo lezioni sul buon governo della spesa sarebbe stato meglio il buon esempio (a tempo debito), che strumentali e infondate lamentele oggi».